Perché dovrei essere guidato da te? Saprai davvero coordinare e guidare il nostro gruppo? Questa sfida di consapevolezza, lanciata da un collaboratore al proprio leader a volte in modo diretto, ma spesso tra le righe, sottintende due bisogni fondamentali di ciascuna risorsa:

• sapere di poter contare su di un leader preparato, attento e consapevole;
• poter acquisire valore aggiunto dalla propria permanenza nel team, in termini di crescita professionale e benessere lavorativo.

Il mercato richiede quindi sempre di più figure preparate, orientate alla persona e consapevoli che:

• il proprio “skilling stack” (bagaglio di competenze) è un contenitore dinamico e costantemente alimentato e riadattato;
• che ciascuno di noi è ogni giorno diverso e che quindi anche le risorse che compongono il team sono in continuo cambiamento.

Le aspettative di ciascuna risorsa in un gruppo di lavoro, infatti, non sono più solo quelle, peraltro importanti, di avere chiarezza di obiettivi e coerenza di comportamenti, ma anche e soprattutto di crescere professionalmente in un ambiente sereno e positivo, sentendosi “persone al centro”.

In un’organizzazione esistono però non solo i manager ma anche molte figure intermedie che devono allo stesso tempo coordinare e guidare ed essere coordinate e rispondere a tali aspettative.

Tali figure sono chiamate a gestire contemporaneamente tre aspetti ugualmente importanti:

• Riportare all’azienda risultati, performance, e comportamenti;
• Rivolgersi ai collaboratori con stili comunicativi “morbidi” e al contempo autorevoli, trasferendo nel modo migliore possibile conoscenze ed aspettative aziendali e mantenendo la motivazione e la performance al livello atteso.
• Muoversi con flessibilità ed efficacia in ruolo “ibrido” che unisce all’operatività, il coordinamento e le necessarie abilità di relazione trasversale e verticale.

Le risorse che si trovano a dover gestire questi nuovi aspetti del loro lavoro necessitano di un periodo in cui potere acquisire e consolidare le sensibilità e le competenze necessarie, non essendo magari mai state abituate a muoversi in tali ambiti.

Dovranno potenziare la capacità di mantenere un profilo agganciato alla realtà operativa per essere riconosciuto dai colleghi come punto di riferimento autorevole e credibile e al contempo dovranno gestire le legittime richieste ed aspettative sia del team che dei superiori e dell’azienda.

Theorema ha acquisito negli anni un’esperienza al riguardo ed è in grado di accompagnare al ruolo tali figure intermedie, aiutando ciascuna risorsa ad acquisire consapevolezze e competenze nei tre ambiti sostanziali:

Relazione

• curare nel tempo la relazione con ciascun singolo collaboratore, con il team, con altre funzioni aziendali e con il management;

• gestire colloqui di feedback con i collaboratori e strutturare le restituzioni all’azienda;

Organizzazione e metodo

• trasferire conoscenze ed obiettivi;

• gestire la crescita professionale dei collaboratori;

• implementare il proprio bagaglio di competenze necessario;

Cambiamento

• flessibilità, adattabilità e gestione delle complessità.

A volte le pressioni, in termini di aspettative da soddisfare e attività da svolgere, generano in queste figure intermedie un senso di fatica e inadeguatezza che le porta a vedere il ruolo come troppo complesso da gestire e rischia di generare, tensioni, demotivazione e senso di inadeguatezza.

L’azienda, con l’aiuto di Theorema, sarà quindi in grado di dotare tali risorse del supporto adeguato a raggiungere una piena consapevolezza del ruolo e delle sue modalità di gestione, rinforzando la motivazione e potenziando le competenze e le conoscenze necessarie.

Per maggiori informazioni su questo tema e sulle possibilità di applicazione, vi invitiamo a contattarci alla seguente mail: info@theorema.eu