Modelli di formazione: contenuti e modalità di erogazione
Può un corso di formazione essere leggero e coinvolgente e allo stesso tempo fornire contenuti e ricondurre a comportamenti organizzativi adeguati? La risposta affermativa passa per Theorema attraverso una serie di considerazioni che cercano di equilibrare tali esigenze.
«Che tipo di formazione fate? Mi raccomando che sia interattiva!»
Un’azienda che decide di investire sulle proprie persone unendo, ad altre attenzioni e cure, anche un percorso per consentire loro di accrescere il proprio capitale di competenze, ha il diritto di assicurarsi che l’esperienza formativa sia coinvolgente e costruita ad hoc sui partecipanti e sulle esigenze aziendali.
Allo stesso tempo, non può essere sacrificato, in nome della interattività, il ruolo importante (anche se non unico) della formazione che è quello di muoversi in tre ambiti:
- fornire contenuti quando opportuno;
- aiutare le persone a disegnare le modalità di agire al meglio i comportamenti organizzativi che ne conseguono;
- potenziare la consapevolezza di sé e, dove necessario, aiutare le persone a ritrovare entusiasmo e motivazione.
Il giusto equilibrio tra cosa erogare e quali modalità adottare è il perno intorno a cui la formazione si muove, cercando di essere “leggera ma rispondente alle attese e non superficiale”.
Se necessario la formazione saprà quindi essere frontale (non esiste un contenuto “noioso” ma a volte ad esserlo per i partecipanti è il come viene veicolato tale contenuto) e allo stesso tempo saprà utilizzare tutte le modalità più coinvolgenti (immersioni metaforiche, attività ludico esperienziali, interattività etc.) per raggiungere gli obiettivi prefissati.
Un aiuto in tal senso arriva dalle nuove tecnologie, che consentono di attuare una forma ancora più diffusa ed efficace di “blended training”, che offre a chi fruisce della formazione una serie di opportunità, in remoto e in presenza, per costruire al meglio il proprio “skilling stack” (bagaglio di competenze) che andrà continuamente implementato e rivisto in funzione delle esigenze mutate e dei cambiamenti che intercorrono.
Theorema crede fermamente che quanto sopra esposto sia doveroso e possibile e mette a disposizione di tale convinzione il proprio modello proprietario di analisi del fabbisogno formativo, che consente di valutare e validare la qualità e l’efficacia del progetto formativo in tutte le sue fasi. Avvalendosi inoltre di professionalità tra le migliori del settore Theorema è in grado, attraverso approcci partecipativi e non frontali, di rispondere a tali esigenze e di stimolare il confronto e la riconduzione a casi di interesse per i partecipanti.
Per maggiori informazioni su questo tema e sulle possibilità di applicazione, vi invitiamo a contattarci alla seguente mail: info@theorema.eu