Negli ultimi anni si sente spesso parlare di sviluppo organizzativo, inteso come momento di riqualificazione e ridimensionamento dei processi organizzativo/decisionali di cui un’azienda necessita per far fronte alle rinnovate richieste del mercato.

Generalmente si individuano 8 sistemi organizzativi:

1. Gerarchico
2. Funzionale
3. Matriciale
4. Divisionale
5. Planare (o Flat)
6. Team
7. Network di Team
8. Basata su piattaforme (software)

Ognuno di essi ha delle specifiche caratteristiche che li rendono adatti a certe dimensioni aziendali piuttosto che ad altre.

Non basta quindi volere applicare uno di questi sistemi alla propria azienda, ma occorre applicare il giusto sistema alla propria realtà.

Le condizioni che la determinano sono riassumibili nei seguenti capisaldi:

1. Obiettivi
2. Dimensioni
3. Mercato di riferimento 
4. Posizionamento nel mercato
5. Esperienza aziendale
6. Modello operativo
7. Scenario

L’organizzazione comunque non basta, serve anche un modello decisionale per lo sviluppo dei progetti adeguato ai tempi, e quindi si parla di Business Model Canvas, Woka, BPMN… modelli che impattano sull’organizzazione: per supportare un modello di sviluppo, serve una determinata organizzazione.

L’esperienza manageriale e di formazione del personale Theorema, permette alle aziende di analizzare il miglior sistema organizzativo da implementare-migliorare e successivamente di adottare processi decisionali adeguati.

Nel 2021, a seguito di una ricerca pluriennale realizzata con l’Università Cattolica del Sacro Cuore, Theorema ha pubblicato un testo, editore Franco Angeli, su un nuovo metodo di analisi organizzativa aziendale: Prendersi cura delle persone e dell’azienda. La novità del sistema è che si basa sui modelli relazionali che intercorrono tra le persone, per definire l’effettivo svolgersi delle prassi lavorative. Applicando tale analisi, si può in seguito definire il modello organizzativo più efficace per l’impresa, con l’implementazione del metodo decisionale di sviluppo dei progetti.

Non scordiamo però il vero fattore discriminante perché un’azienda prosperi: le persone che la compongono. Senza una specifica cura, motivazione, aggiornamento del personale (a tutti i livelli) nessun modello organizzativo sarà efficace.

Concludiamo citando il filosofo francese Frédéric Lenoir, che chiese, in un’intervista al Dalai Lama, come facesse quest’ultimo alla sua età (era allora ultrasettantenne) a svolgere così tanti compiti (spirituali, politici, sociali…).

Il Dalai Lama rispose che si alzava presto la mattina e che meditava per 2 ore, prima di affrontare la giornata.

La risposta stupì Lenoir: egli riteneva infatti che le due ore dedicate alla meditazione, fossero tempo sottratto all’agire.

Il Dalai Lama lo sorprese ancora dicendo che grazie alla meditazione, poteva mettere in fila tutte le azioni da compiere, studiare le soluzioni migliori e gestire i tempi della giornata. Questo faceva sì che lui non dovesse mai tornare sui suoi passi, e fatta una cosa, quella era ben fatta.

Questo aneddoto ci insegna che alla base di ogni sistema organizzativo vi è un’analisi accurata e un processo logico di realizzazione che nulla ha a che fare con l’improvvisazione.

Per maggiori informazioni su questo nuovo approccio, vi invitiamo a contattarci alla seguente mail info@theorema.eu