Transizione Industria 4.0
Nel 2023 il percorso dedicato alla Transizione Industria 4.0 promosso dal 2020 dal fu MISE, rinominato Ministero delle imprese e del made in Italy (MIMIT), con il passare degli anni vede diminuire progressivamente il valore dei crediti d’imposta generati da acquisti o attività.
In alcuni casi, come la Formazione 4.0, la legge di bilancio 2023 non ha rinnovato l’incentivo (a fronte di un rilevante successo di impiego della misura nel 2022, forse ad aprile 2023 verrà reintrodotto), e vede diminuire il credito per l’acquisto di beni materiali e immateriali (software) rispettivamente dal 40 e 50% al 20% per entrambi.
Per la ricerca e sviluppo: dal 2023 si passa dal 20 al 10% per le attività di ricerca fondamentale, ricerca industriale e sviluppo sperimentale; per le attività di innovazione tecnologica dal 10 al 5%; per le attività di innovazione tecnologica 4.0 e green dal 15 al 10% e infine per le attività design e ideazione estetica, resta fino a fine 2023 il 10%.
La considerazione da fare è la seguente: a fronte di strumenti che, al netto di ritardi e comunicazioni contraddittorie per il loro utilizzo da parte delle autorità (in)competenti, hanno rappresentato un autentico incentivo allo sviluppo per le imprese, il governo decide non di migliorare quanto finora fatto, magari con sistemi di controlli preventivi: portali in cui si possono caricare i progetti per avere il benestare delle autorità competenti, ad esempio, bensì si decide di prosciugare il sistema.
A fronte di cosa? Tanto si parla del PNRR, ma le recenti notizie ci dicono che la pubblica amministrazione non riesce a predisporre i bandi per spendere il denaro che abbiamo ricevuto, per mancanza di programmazione e personale.
Cosa dobbiamo fare, come aziende, per poter continuare ad investire e produrre lavoro?
Prima di tutto, un’analisi dei propri piani di sviluppo (tipo di investimenti, costi da sostenere, tempi…) e valutare con esperti del settore a quali agevolazioni si può accedere, prendendo in considerazione tutte le opzioni, in modo da comporre un sistema che, agevolando ciascuno parti del proprio progetto, consenta alla fine di raggiungere quote importanti di crediti o incentivi.
La nostra raccomandazione è sempre quella di pianificare le proprie attività, per essere pronti a cogliere le occasioni che già esistono o che sono di prossima pubblicazione.
Noi di Theorema siamo a vostra disposizione per fornirvi maggiori informazioni sulle iniziative in corso ed aggiornamenti su quelle in uscita: info@theorema.eu